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SOMALIA 1/3/2006
LA PIRATERIA RALLENTA GLI AIUTI
La pirateria lungo le coste somale è un problema serio e sta rallentando gli sforzi per prestare aiuto ai quasi 2 milioni di somali la cui alimentazione è minacciata dalla grave siccità, e dalla conseguente carestia, che sta investendo l’Africa Orientale: lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan. Presentando un rapporto di fronte al consiglio di sicurezza dell’Onu, Annan ha spiegato che a causa della minaccia dei pirati le agenzie umanitarie del palazzo di vetro sono state costrette a riaprire piste via terra inutilizzata da oltre 5 anni. Secondo gli uffici specializzati tra il marzo del 2005 (quando gli attacchi dei pirati lungo le coste somale hanno subito un’impennata nel numero e nell’intensità) e il gennaio 2006 i pirati sono entrati in azione una quarantina di volte circa. La Somalia, insieme al kenya e l’Etiopia, è uno dei paesi più colpiti dall’emergenza alimentare causata in Africa Orientale (ma che sta facendo sentire i suoi effetti fino alle porte della regione dei Grandi Laghi) dall’eccezionale siccità, e conseguente carestia, degli ultimi mesi.[MZ]
Fonte Misna
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